In 184 pagine il volume raccoglie gli scatti realizzati dalla fotografa Indigo Lewin, artista in residenza, durante le ultime quattro edizioni della Biennale Danza (2021-2024). Dopo l’introduzione del Presidente Pietrangelo Buttafuoco e del Direttore Artistico Wayne McGregor, una ricca raccolta di immagini quasi rubate, svela i “momenti intimi, prosaici, trasformativi” vissuti dalle danzatrici e dai danzatori del Festival Internazionale di Danza Contemporanea.
Tra busti in torsione, canottiere intrise di sudore, calzini usurati, lustrini, corpi in movimento, dettagli di piedi e mani, il catalogo si pone come “una celebrazione del movimento, dell’umanità e soprattutto del sublime” nella danza”, offrendo “un ritratto intimo, crudo, carnale” del dietro le quinte del Festival e accompagnando appassionati del gesto fotografico e dell’arte della danza alla scoperta di cosa significhi essere un danzatore, un coreografo, un artista.

Per rendere omaggio al lavoro di Indigo Lewin e per salutarla, la Biennale Danza 2025, in collaborazione con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), presenterà una selezione dei suoi meravigliosi scatti in una mostra che sarà allestita sulle pareti della futura sede della Biennale Archivio all’Arsenale dal 17 luglio al 2 agosto 2025.