We Humans
“Tutti gli artisti e le compagnie di quest’anno adottano il mezzo della danza come atto filosofico di comunicazione, mettendo alla prova i fondamenti della nostra conoscenza, sfidando le nostre nozioni di realtà ed estendendo la comprensione della nostra esistenza. Attraverso il loro lavoro ci sollecitano a chiederci da dove noi veniamo e dove siamo diretti, sondando il fulcro dell’essenziale, il cosa e il perché della sensibilità.” (Wayne McGregor)

Il catalogo della Biennale Danza 2024 si apre con l’introduzione del Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e la presentazione del Direttore Artistico Wayne McGregor. A seguire, il saggio di Claudia Rankine, poetessa e scrittrice statunitense, riflette sul concetto di “Noi Umani” a partire dalla domanda “Come possiamo essere in sintonia con tutto ciò che sappiamo, osserviamo, viviamo?”. Il volume prosegue con una serie di interviste a cura di Uzma Ameed ad alcuni protagonisti del Festival: Cristina Caprioli, Trajal Harrell, Carolyn Carlson, Rafael Palacios, Verena Paravel & Lucien Castaing-Taylor, e Shiro Takatani.

Dopo le motivazioni per il Leone d’Oro alla carriera a Cristina Caprioli e per il Leone d’Argento a Trajal Harrell, il catalogo continua con l’approfondimento dedicato a ogni protagonista del 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea.
Gli spettacoli sono raccontati e descritti da fotografie, accurati crediti, note di regia e biografie degli artisti. Ciascun performer, inoltre, è stato invitato a rispondere a due domande sul concetto di We Humans e sul rapporto fra l’Io e l’Altro nella propria esperienza personale e nella danza.

A seguire il catalogo presenta le sezioni Installazioni e Collaborations che arricchiscono il programma del Festival.

Il volume prosegue con il programma dedicato al progetto Biennale College Danza, in cui giovani danzatori, vincitori del bando Biennale College Danza – Danzatori, si confronteranno con un’inedita coreografia di Wayne McGregor che andrà in scena presso la Sala Grande del Palazzo del Cinema, con la ricostruzione di The Bench di Cristina Caprioli e con i due lavori originali dei giovani vincitori del bando della Biennale College Danza – Coreografi. In catalogo, inoltre, sono presentati i tre progetti inediti dei vincitori dei bandi per nuove coreografie, le compagnie Miller de Nobili e VIDAVÈ per il bando italiano, e Melisa Zulberti per il bando internazionale.

Una sezione del volume è dedicata al ciclo di Workshop, con tutor riconosciuti a livello internazionale. Il volume presenta, infine, la mostra, a cura di Wayne McGregor con Elisa Vaccarino e l’Archivio Storico della Biennale dal titolo Iconoclasts: Women rule breakers at La Biennale di Venezia, che sarà inaugurata a Ca’ Giustinian il 17 luglio 2024.

Il catalogo si conclude con il consueto Calendario completo e le informazioni generali del 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea

Progetto grafico e impaginazione sono a cura dello Studio Headline, Rovereto.